Friday, 20 May 2016

Trovare il proprio posto nel mondo regala la felicità

Io credo nella vocazione come cammino guida della nostra vita. 


È un faro che illumina il mare di fronte a noi, è forse lo scopo principale per cui siamo davvero qui, a vivere e respirare su questo pianeta.
Non sono una filosofa, né una teologa che rifiuta ogni spiegazione razionale a ciò che succede nella realtà.

Ho una mente molto scientifica, e in primo luogo credo che lo scopo dell’esistenza sia la procreazione, il contribuire alla sopravvivenza della specie, al partecipare alla lotta per la vita di cui tanto discuteva Darwin.
Ma proprio in quest’ottica, per essere di aiuto nei confronti di tutta l’umanità, dobbiamo essere felici e al pieno delle nostre forze. Dobbiamo essere nella condizione fisica e mentale migliore per affrontare tutti i problemi legati alle lotte quotidiane, a questo tempo che ci mette costantemente alla prova se siamo in grado di vincerlo.

Quindi, si rivela fondamentale concentrarsi su ciò che vogliamo diventare, poiché non abbiamo abbastanza tempo né capacità mentali per poter possedere qualsiasi abilità.
Il nostro scopo più importante deve essere il trovare la nostra strada. Chi saremo. Quale sia il nostro posto nel mondo.

Purtroppo, vivendo in una società basata sul denaro e sul possesso individualista di possessione di beni materiali, siamo portati a pensare che questa inclinazione speciale debba coincidere con una figura professionale, o con un corso all’Università, per poter essere considerata.
Io vedrei la cosa in maniera differente.
La nostra vocazione può in seguito coincidere con un lavoro, e offrirci quindi un guadagno, ma di per sé non ne è imprescindibile.
Questa inclinazione che tutti di noi possiedono, è destinata a rimanere nell’oblio se nessuno la cerca o ne valorizza i suoi aspetti, ma sarà in grado di farci vivere ebbri di felicità e spensieratezza se la incontriamo e la creiamo nostra.

Fino a qualche anno fa, non ero consapevole di questo spettacolare panorama che offre la vita. Ma da quando ho capito, grazie a esperienze di studio e sempre portando molta pazienza nell’attesa, chi sono, cosa devo fare da qui all’eternità, sono un’altra persona. Le mie giornate hanno un senso. Sono sicura di me quando cammino per strada, non mi interessa se spesso piovono giudizi negativi su di me, perché io so chi sono e non posso cambiarlo. Vado fiera della mia vita e non vorrei essere nessun altra persona, perché starei bene solo facendo ciò che faccio ogni giorno.
Prendiamo degli esempi concreti.
Non sai cosa ti piace fare, non hai idea di chi vuoi diventare.
Ecco, allora in questo caso: datti tempo e cerca di conoscere il più possibile. Leggi, viaggia, incontra persone, creati nuovi amici, guarda documentari, migliora la tua cultura: vedrai che cercando la tua passione, e cercando anche te stessa quindi, ti troverai. E ad un tratto, quel puntino luminoso flebile che vedi da lontano e ti chiedi: “sarà quello il mio cammino? È quella la mia strada?” ecco, diventerà sempre più grande e pian piano sarà il sole che illuminerà le tue giornate.
Scopri che adori guardare in televisione una serie tv sulle squadre investigative.
Allora cerca di approfondire, accorgiti di questa tua inclinazione e chiediti più a fondo cosa ti interessa in particolare. E domandati anche quali esperienze nella tua infanzia si collegano a quel campo.

Davvero, vi assicuro, è veramente così semplice capire chi siamo.
A quel punto provate a comprare libri della sezione investigativa.
Scoprite che vi piace vedere come i criminali sono poi sentenziati.
Quindi siete attratti dal modo in cui la legge viene applicata nella vita reale, e quindi potete pensare che vi piace la professione di avvocato.
Provate allora a approfondire, parole chiave, e a informarvi, altra parola fondamentale, dell’ambito. Se non sarà quello, si avvicinerà.

Quando viaggiate, adorate osservare le varie decorazioni all’interno di case nobili o storiche. E anche nell’appartamento della vostra migliore amica vi perdete a contemplare i quadri e la disposizione degli arredamenti.
Cercate di approfondire l’argomento e nelle vostre domeniche al mare o a rilassarvi sul terrazzo, comprate riviste di interni. Informatevi, siate sempre innamorati di ogni cosa che vi circonda.
Molte volte pensiamo che ci piace fare molte cose, e ci sentiamo bombardati di informazioni e cose da fare che non sappiamo da dove iniziare per capire chi siamo e cosa ci fa stare bene.

Pian piano. Con calma, ogni cosa andrà al suo posto.
Io potrei davvero scommetterci tutta me stessa che ciò succederà, e troverete il vostro “abito” migliore. Ecco, è come scegliere un abito: bisogna provare molte taglie per trovare quella giusta più adatta a noi. Magari ci piacciono molti capi, e sembriamo disorientati, ma alla fine troveremo quello giusto. È questione di forza di volontà.

Perché la passione è la nostra fonte di energia. È il motore che ci fa alzare e andare a letto ogni singolo giorno con il sorriso.

Quando torniamo dal lavoro non vediamo l’ora di dedicarci a coltivare questa parte di noi stessi, ed è la chiave per poter ritrovare sempre la serenità anche quando molti problemi di cui non abbiamo risposte ancora ci assalgono e sembra ci vogliano male.
Per camminare per strada fieri di noi stessi, e senza quel sentimento di insicurezza e paura su come veniamo giudicati, o su come possiamo risultare agli occhi di una persona (concentrarsi molto e ritoccare il proprio aspetto fisico molte volte è sinonimo di insicurezza, non sappiamo bene quale sia il nostro “look” migliore), occorre conoscersi e sapere chi siamo.

La passione può essere la tua famiglia, gli animali, la cucina, l’artigianato, il bricolage, la pittura, la musica, qualsiasi cosa.

Ma per essere d’aiuto a questa grandissima comunità del Pianeta, e per sentirci al posto giusto, e (immagina, è come trovarsi ne bel mezzo di una sala cinematografica, e sentirsi a disagio ad essere li in piedi, avendo sedute intorno persone che con gran vociare chiedono di spostarti, e allora ti chini, non sai dove andare, sei insicuro di dove passare per non dare fastidio. E poi finalmente ti siedi, e diventi parte della sala, della piccola comunità che insieme guarda il film. Ecco, così significa sentirsi quando trovi chi sei, e puoi finalmente contribuire a qualcosa di grande e non sentirti inutile), dobbiamo appropriarci della nostra vocazione.

E allora leggete, imparate, interessatevi del mondo intorno a voi, siate aperti a ogni novità, accettate ogni occasione che vi si propone (sempre ascoltandovi e seguendo i vostri ritmi, non abbiate fretta di fare, datevi tempo), incontrerete la strada della vostra vita, e poi potrete capire cosa si prova ad essere felici.

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