Wednesday, 25 May 2016

La fioritura dei ciliegi, Giappone

Lo spettacolo della fioritura dei ciliegi in Giappone.


Il vasto parco Ueno, nell’omonimo distretto di Tokyo, è largamente celebrato per il suo annuale appuntamento con la fioritura del ciliegi: accogliendo all’interno più di 8.800 alberi, inclusi molti ciliegi giapponesi (dai rami molto sviluppati), durante la stagione della fioritura offre un panorama spettacolare, amato da tutto il mondo.

Nel periodo di inizio primavera, ovvero nelle settimane di fine Marzo e inizio Aprile, bellissimi fiori compaiono sui rami degli alberi, creando un’atmosfera tipica inimitabile.
 
Nel parco, sia persone locali che turisti provenienti da ogni angolo della Terra, si ritrovano per festeggiare questa bellezza naturale unica nel suo genere.

Questo straordinario avvenimento accade solo una volta all’anno, e dura per sole due settimane, alla fine delle quali i fiori iniziano a staccarsi dai rami e cadere.

Proprio per questo singolare ciclo biologico, la fioritura dei ciliegi ha acquisito soprattutto un significato simbolico, che risale a centinaia di anni fa, addirittura all’inizio degli anni 700 – 1000 dopo Cristo.
 
L’azione di ammirare i fiori dei ciliegi si chiama, in giapponese, Hanami, mentre il nome del fiore sempre nella stessa lingua si dice Sakura.

Il fiore, per la sua bellissima ma corta vita, simbolizza il tempo di cambiamenti, e ci ricorda della fragile natura dell'esistenza.
Originariamente, Sakura rappresentava il gioioso inizio della stagione dei raccolti e l’annuncio di quella della piantagione del riso.
 
Con il passare del tempo, il significato filosofico che porta con sé l’evento ha acquisito popolarità e collegamenti storici.
Il fiore rappresenta infatti il nazionalismo e militarismo giapponese, come ad esempio un fiore di ciliegio che cade per terra rimanda ai caduti Samurai, che sacrificarono la loro vita per l’Imperatore.
I samurai Giapponesi, appunto, ammiravano profondamente l’immagine dei fiori, dovuto alla loro vita brevemente vissuta a pieno, e li usavano come raffigurazione delle gocce di sangue.

Oltre che nella cultura Samurai, durante la Seconda Guerra Mondiale i fiori diventarono ancora più emblematici, essendo stati dipinti sul fianco degli aerei da guerra Kamikaze.

Senza dimenticare che ad avere una devozione particolare per questo evento è soprattutto la filosofia buddista, che fonda alcuni suoi principi base nell’immagine della fioritura, che descrive perfettamente l’esistenza umana.
 
Questa spiritualità associata al fiore durante il passato, è ancora fortemente radicata nelle generazioni presenti. Sakura è metafora per l’effimera bellezza del vivere. La vita è in grado di regalare emozioni fortissime ma al contempo è tragicamente breve. La fioritura degli alberi di ciliegio è un’immagine diretta di quanto precaria e preziosa possa essere la vita.

La fioritura è celebrata non solo in Giappone, ma in tutti gli stati asiatici: significa coraggio, saggezza, amore e gioia, e si crede sia portatrice di coscienza spirituale.

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