Lo spettacolo della fioritura dei ciliegi in Giappone.
Il vasto parco Ueno, nell’omonimo distretto di Tokyo, è
largamente celebrato per il suo annuale appuntamento con la fioritura del
ciliegi: accogliendo all’interno più di 8.800 alberi, inclusi molti ciliegi
giapponesi (dai rami molto sviluppati), durante la stagione della fioritura
offre un panorama spettacolare, amato da tutto il mondo.
Nel periodo di inizio primavera, ovvero nelle settimane
di fine Marzo e inizio Aprile, bellissimi fiori compaiono sui rami degli
alberi, creando un’atmosfera tipica inimitabile.
Nel parco, sia persone locali che turisti provenienti da
ogni angolo della Terra, si ritrovano per festeggiare questa bellezza naturale
unica nel suo genere.
Questo straordinario avvenimento accade solo una volta
all’anno, e dura per sole due settimane, alla fine delle quali i fiori iniziano
a staccarsi dai rami e cadere.
Proprio per questo singolare ciclo biologico, la
fioritura dei ciliegi ha acquisito soprattutto un significato simbolico, che
risale a centinaia di anni fa, addirittura all’inizio degli anni 700 – 1000
dopo Cristo.
L’azione di ammirare i fiori dei ciliegi si chiama, in
giapponese, Hanami, mentre il nome del fiore sempre nella stessa lingua si dice
Sakura.
Il fiore, per la sua bellissima ma corta vita, simbolizza
il tempo di cambiamenti, e ci ricorda della fragile natura dell'esistenza.
Originariamente, Sakura rappresentava il gioioso inizio
della stagione dei raccolti e l’annuncio di quella della piantagione del riso.
Con il passare del tempo, il significato filosofico che
porta con sé l’evento ha acquisito popolarità e collegamenti storici.
Il fiore rappresenta infatti il nazionalismo e
militarismo giapponese, come ad esempio un fiore di ciliegio che cade per terra
rimanda ai caduti Samurai, che sacrificarono la loro vita per l’Imperatore.
I samurai Giapponesi, appunto, ammiravano profondamente
l’immagine dei fiori, dovuto alla loro vita brevemente vissuta a pieno, e li
usavano come raffigurazione delle gocce di sangue.
Oltre che nella cultura Samurai, durante la Seconda
Guerra Mondiale i fiori diventarono ancora più emblematici, essendo stati
dipinti sul fianco degli aerei da guerra Kamikaze.
Senza dimenticare che ad avere una devozione particolare
per questo evento è soprattutto la filosofia buddista, che fonda alcuni suoi
principi base nell’immagine della fioritura, che descrive perfettamente
l’esistenza umana.
Questa spiritualità associata al fiore durante il
passato, è ancora fortemente radicata nelle generazioni presenti. Sakura è
metafora per l’effimera bellezza del vivere. La vita è in grado di regalare
emozioni fortissime ma al contempo è tragicamente breve. La fioritura degli
alberi di ciliegio è un’immagine diretta di quanto precaria e preziosa possa
essere la vita.
La fioritura è celebrata non solo in Giappone, ma in
tutti gli stati asiatici: significa coraggio, saggezza, amore e gioia, e si
crede sia portatrice di coscienza spirituale.
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