Wednesday, 18 May 2016

Svegliarsi assaporando il Caffè Colombiano

Svegliarsi al mattino con il profumo del buon caffè è uno dei segreti per amare la vita, e trascorrere delle giornate incredibili.

Bisogna alzarsi amando il mondo.

Questa mattina ho deciso di viaggiare attraverso la Colombia, più precisamente l’Eje Cafetero, una regione colombiana dove si produce il miglior caffè del mondo.
 
Dall’anno 2011 è diventata Patrimonio dell’Unesco, per riconoscere questo paesaggio culturale meraviglioso denominato Paesaggio Culturale del Caffè.
La produzione di caffè di alta qualità è dovuto alle condizioni climatiche della regione, con periodi di raccolta relativamente brevi.
Gli agricoltori della zona hanno sviluppato tecniche di coltivazione, raccolta e produzione del grano, tutto curato “granello per granello”, e hanno conservato questi antichi metodi nonostante la massiva industrializzazione dell’agricoltura.

La famosa icona pubblicitaria “Juan Valdez”, ovvero un contadino vestito con gli abiti tradizionali della zona, ovvero sombrero e poncho, accompagnato da un asinello, costituisce il trionfo della popolarità di questa regione della Colombia. È rappresentato da uomini veri che si succedono durante gli anni.

L’asse del caffè (eje cafetero) colombiano deve la sua prosperità al caffè, grazie al quale ha creato un’identità propria con tradizioni inimitabili, e ciò ha favorito a dar vita a una cultura turistica encomiabile.
 
Il Parco Nazionale del Caffè permette di osservare il processo di produzione dei chicchi, finno all’assaporare il prodotto finito: il caffè colombiano.
Il museo propone una replica della città coloniale del passato, dove il turista può godere degli spettacoli e musica del posto, e spostarsi su una funivia che regala viste panoramiche da togliere il fiato, di un paesaggio esuberante e di diversi impianti meccanici.


El Eje Cafetero, es una región geográficaculturaleconómica y ecológica de Colombia.
 
Por la importancia cultural y el paisaje cultural de esta región, procedió la Unesco en declarar como Patrimonio de la Humanidad en el año 2011, parte de esta zona, para reconocer el paisaje y la cultura más representativo de esa región cafetera, a la cual se le denominó Paisaje Cultural Cafetero.
Las condiciones climáticas y geológicas de esta región, determinan la producción de un café de alta calidad, con periodos de cosecha relativamente cortos.
Los campesinos de la zona han desarrollado técnicas de cultivo, recolección y procesamiento del grano, y todo hecho “grano por grano”, y han conservado esta forma de procesar la industria pese a las nuevas técnicas de la industrialización agrícola masiva.
El famoso ícono publicitario “Juan Valdez”, representado por un campesino paisa vistiendo carrielsombrero aguadeño y poncho, y acompañado por una mula, se ha constituido en un triunfo de la comunicación publicitaria. Juan Valdez ha sido considerado enEstados Unidos como la imagen publicitaria de mayor recordación entre los habitantes de ese país en el año 2005.
El Eje cafetero colombiano debe su bienaventuranza al café. La región, con el legado paisa ha creado una identidad propia en sus costumbres actuales, y con ella ha desarrollado una cultura turística encomiable.

Parque nacional del Café  donde se observa el proceso de la producción del grano hasta el saborear un tradicional café colombiano; este museo, como todos los demás parques temáticos, son una réplica de la ciudad colonial, donde el turista disfruta de espectáculos de baile y música autóctona, de vistas panorámica desde teleférico con un paisaje exuberante, y de diversas atracciones mecánicas.

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