La regione di Panama, Stato del Centro America, è un sogno ad occhi aperti.
Con la sua insuperabile e unica atmosfera, è un’esplosione di vegetazione, paradisi naturali, storia e
tradizioni. Ha un fascino seducente, primitivo e indimenticabile, capace
di incantare i visitatori e far vivere loro esperienze surreali.
Vorrei proprio celebrare lo spirito che si vive
nell’arcipelago, in grado di cambiare la vita a chi la visita: le varie
popolazioni culturali che vivono qui, le quali arrivano da diverse branche
delle tribù indiane, vi mostreranno un esempio di
coesistenza e di rispetto reciproco, non paragonabile alle società
moderne.
Le comunità vivono in un’area
protetta, una riserva nella quale
hanno i diritti di mantenere la loro identità e di gestire i contatti con il
resto del mondo.
“Quebrada Sal”, “San Cristobal”, e “Popa
2” sono solo alcuni dei gruppi indiani che
abitano l’arcipelago, e in particolare questi hanno la fama di essere aperti ai
visitatori e parlare delle loro tradizioni e culture (poiché non esistono
ancora tour all’interno delle civiltà, i turisti possono però avventurarsi e
conoscere le genti del posto).
I loro villaggi sono molto poveri. Le principali attività
economiche si basano su pesca e agricoltura di sussistenza, con prodotti come
banane, mais e caffè.
Le case sono costruite con legname, pavimenti fatti con
la corteccia della pianta Jira, e i tetti di foglie di una palma locale.
La civiltà Ngobe, Guaymi, è famosa in tutto
il mondo, e la più popolosa dell’America latina. La loro terra è patrimonio geologico.
Vivono in case chiamate “chozas”,
e le donne Ngobe si dedicano a attività di artigianato come la produzione di
tipiche borse dette “chacaras”, ricavate da
fibre di pita, una pianta locale.
Gli intrecci su queste borsette sono colorati con una tinta vegetale, e raffigurano la vera identità
del popolo: sono figure geometriche ispirate alle
loro foreste e montagne.
La città di Bocas è la principale.
Camminare lungo le vie centrali è un viaggio nel passato. Le case hanno una forte e
vibrante personalità, che lascerà i visitatori incantati.
Per dare un’idea, le abitazioni di Bocas hanno uno stile antico, caraibico, e trasmettono un’identità unica.
All’inizio del secolo, le piantagioni di banana erano le principali fonti
economiche.
Questo villaggio unico nel suo genere non possiede musei,
gallerie d’arte o palazzi storici. La sua ricchezza
inimitabile risiede nelle sue popolazioni, culture e paradisi naturali, così
come pochi altri al mondo.
Sulle spiagge, si può godere di un’acqua
paradisiaca: pulita, di un colore turchese blu caraibico, con un immenso
patrimonio di coralli e vita marina.
Oltre alla Baia dei Delfini,
dalla quale gli animali possono essere osservati mentre giocano e mangiano, qui
vivono anche le affascinanti testuggini.
Numerosi gruppi conservatori possono
essere osservati mentre lavorano giorno e notte per preservare l’incredibile
evento della deposizione delle uova delle tartarughe, per prevenire che possano
venire attaccate dai predatori, e si conservino in luoghi sicuri.
Questo spettacolo è una meraviglia per i visitatori, e
merita tutto il rispetto e precauzione possibile.
Secondo una leggenda tramandata tra le popolazioni
locali, quando arriva la stagione dei temporali, lampi e tuoni assumerebbero un
significato speciale: la luce dei fulmini indicherebbe alle tartarughe dove si
trova la spiaggia, e il tuono comunicherebbe che esse sono arrivate a
destinazione.
La deposizione delle uova è uno dei momenti più magici e
ispiranti che potrete mai vedere. Guardare le giganti testuggini farsi strada
lentamente sulla spiaggia, scavando nella soffice sabbia con le enormi zampe,
depositando molte uova che un giorno diventeranno una nuova generazione, che
poi ritornerà nel mare per iniziare il loro ciclo, è un’esperienza che si
ripete una volta nella vita.
Per quanto riguarda invece altre categorie di
divertimento, il surf è senza dubbio impareggiabile qui a Bocas.
Il mare caraibico offre un’acqua senza rivali: chiara,
blu cristallina, tiepida, che piace soprattutto a esperti surfisti ma anche a
principianti, alle prime armi con la tavola.
Durante la stagione che dura da Novembre a Marzo, le onde
arrivano a un range che va dai 2 ai 4 metri, e il paradiso regala barriere
coralline come “surf brakes”, ovvero punti che spezzano le onde.
Barche attrezzate portano i surfisti nei punti di mare
migliori per cavalcare le onde, spesso isolati, e dal fascino inimitabile.
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