Monday, 6 June 2016

Bocas del Toro, il paradiso caraibico.

La regione di Panama, Stato del Centro America, è un sogno ad occhi aperti.

Con la sua insuperabile e unica atmosfera, è un’esplosione di vegetazione, paradisi naturali, storia e tradizioni. Ha un fascino seducente, primitivo e indimenticabile, capace di incantare i visitatori e far vivere loro esperienze surreali.
 
Vorrei proprio celebrare lo spirito che si vive nell’arcipelago, in grado di cambiare la vita a chi la visita: le varie popolazioni culturali che vivono qui, le quali arrivano da diverse branche delle tribù indiane, vi mostreranno un esempio di coesistenza e di rispetto reciproco, non paragonabile alle società moderne.

Le comunità vivono in un’area protetta, una riserva nella quale hanno i diritti di mantenere la loro identità e di gestire i contatti con il resto del mondo.
 
Quebrada Sal”, “San Cristobal”, e “Popa 2” sono solo alcuni dei gruppi indiani che abitano l’arcipelago, e in particolare questi hanno la fama di essere aperti ai visitatori e parlare delle loro tradizioni e culture (poiché non esistono ancora tour all’interno delle civiltà, i turisti possono però avventurarsi e conoscere le genti del posto).
 
I loro villaggi sono molto poveri. Le principali attività economiche si basano su pesca e agricoltura di sussistenza, con prodotti come banane, mais e caffè.
Le case sono costruite con legname, pavimenti fatti con la corteccia della pianta Jira, e i tetti di foglie di una palma locale.
 
La civiltà Ngobe, Guaymi, è famosa in tutto il mondo, e la più popolosa dell’America latina. La loro terra è patrimonio geologico.
Vivono in case chiamate “chozas”, e le donne Ngobe si dedicano a attività di artigianato come la produzione di tipiche borse dette “chacaras”, ricavate da fibre di pita, una pianta locale.

Gli intrecci su queste borsette sono colorati con una tinta vegetale, e raffigurano la vera identità del popolo: sono figure geometriche ispirate alle loro foreste e montagne.

 
La città di Bocas è la principale.
Camminare lungo le vie centrali è un viaggio nel passato. Le case hanno una forte e vibrante personalità, che lascerà i visitatori incantati.
Per dare un’idea, le abitazioni di Bocas hanno uno stile antico, caraibico, e trasmettono un’identità unica. All’inizio del secolo, le piantagioni di banana erano le principali fonti economiche.
Questo villaggio unico nel suo genere non possiede musei, gallerie d’arte o palazzi storici. La sua ricchezza inimitabile risiede nelle sue popolazioni, culture e paradisi naturali, così come pochi altri al mondo.
 
Sulle spiagge, si può godere di un’acqua paradisiaca: pulita, di un colore turchese blu caraibico, con un immenso patrimonio di coralli e vita marina.
 
Oltre alla Baia dei Delfini, dalla quale gli animali possono essere osservati mentre giocano e mangiano, qui vivono anche le affascinanti testuggini.
 
Numerosi gruppi conservatori possono essere osservati mentre lavorano giorno e notte per preservare l’incredibile evento della deposizione delle uova delle tartarughe, per prevenire che possano venire attaccate dai predatori, e si conservino in luoghi sicuri.
Questo spettacolo è una meraviglia per i visitatori, e merita tutto il rispetto e precauzione possibile.
 
Secondo una leggenda tramandata tra le popolazioni locali, quando arriva la stagione dei temporali, lampi e tuoni assumerebbero un significato speciale: la luce dei fulmini indicherebbe alle tartarughe dove si trova la spiaggia, e il tuono comunicherebbe che esse sono arrivate a destinazione.
 
La deposizione delle uova è uno dei momenti più magici e ispiranti che potrete mai vedere. Guardare le giganti testuggini farsi strada lentamente sulla spiaggia, scavando nella soffice sabbia con le enormi zampe, depositando molte uova che un giorno diventeranno una nuova generazione, che poi ritornerà nel mare per iniziare il loro ciclo, è un’esperienza che si ripete una volta nella vita.
 
Per quanto riguarda invece altre categorie di divertimento, il surf è senza dubbio impareggiabile qui a Bocas.

Il mare caraibico offre un’acqua senza rivali: chiara, blu cristallina, tiepida, che piace soprattutto a esperti surfisti ma anche a principianti, alle prime armi con la tavola.
Durante la stagione che dura da Novembre a Marzo, le onde arrivano a un range che va dai 2 ai 4 metri, e il paradiso regala barriere coralline come “surf brakes”, ovvero punti che spezzano le onde.

Barche attrezzate portano i surfisti nei punti di mare migliori per cavalcare le onde, spesso isolati, e dal fascino inimitabile.

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